tenebrax

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appunti di deliri mattutini (ecco cosa succede se si prendono troppi caffè)

Tuesday, January 30, 2007

I carrozieri e Federico Zeri

Era un periodo faticoso per A. Tutti i giorni partiva da Perugia per andare a lavorare a Terni. Non guadagnava molto e spendeva quasi tutto per la macchina. Una mattina incidente stradale che gli fa qualche danno alla macchina. Una volta un carroziere coscienzioso l'avrebbe guardata spaurita e dopo aver saputo che tutti i giorni faceva 200 km per andare a fare un lavoro precario avrebbe sistemato la macchina alla meglio con qualche colpo di mazza e con 30.000 di spesa. Il bastardo però gira con il macchinone, ha la doppia villa e dei nipotini obesi da rimpinzare di regali inutili come le loro testoline semivuote. Morale della favola: 2.000 euro "perchè sei tu" e rigorosamente in nero.
Una volta dei ladri rubarono a casa di Federico Zeri delle opere d'arte a cui lui era molto affezionato. Alle stupidissime domande del giornalista rispose lapidario e gelido " auguro ai ladri di spendere tutti i soldi ricavati dal furto per curare il cancro al cervello dei loro figli".
Che fare se non fare lo stesso augurio del compianto Zeri a tutti i rapaci artigiani che prima di sparare i loro prezzi assassini ci guardano negli occhi per vedere fin dove possono arrivare?

Sunday, January 28, 2007

Vicini mannari

E' tutto un coro... La reazione è stata sproporzionata... Ecco in tv il super-avvocato, lo psicologo d'assalto, il politico buonista che magari ha ancora la lacrima all'occhio dopo l'ennesimo viaggio della bontà in Africa (pagato da noi)...
Ma loro vivono in magioni dorate super-protetti e coccolati... allo sbaraglio nelle nostre periferie multietniche "così pittorescamente colorate" ci vanno i poveracci che poi quando perdono la testa diventano i mostri da esorcizzare a Porta a Porta...
Ho un'amica che ha dovuto cambiare casa, aveva semplicemente dei vicini nigeriani che comunicavano tra di loro con urla disumane giorno e notte, stereo al massimo giorno e notte e con canne continue risate continue giorno e notte... razzista? no, tutt'altro, solo sfinita...
Pensate che Livia Turco ha dei vicini che cucinano le zuppe di Maga Magò in pentoloni industriali? (stessi ingredienti: ali di pipistrello, lingue di lucertole ecc... ma soprattutto stessi profumi...)
I miei vicini spostano i mobili per due ore tutte le sere (il perchè è il quinto segreto di Fatima) . Non potete accusarmi di essere razzista, sono italianissimi e laureatissimi. Però appena svegli (alle 5 della mattina) iniziano a girare per casa con gli zoccoli di Heidi, solo che non stanno a parare le pecore in Svizzera, sono sopra la mia zucca.
Se dovessero buttare giù un fondello con la mazza da 10 kg alle 5 della mattina lo capirei: ci sarebbe un motivo. Ma perchè girare con gli zoccoli in maniera forsennata? Perchè trascinare per casa i mobili tutte le sere?
Non c'è un motivo se non nella assoluta cosmica natura di teste-di-cazzo.
Care signore che girate per casa con gli zoccoli, perchè non ve li ficcate nel culo?

Friday, January 19, 2007

L'Atalante e le donne sceme

Ho un'amica appassionata di cinema, frequenta il Dams, se la tira molto. Ora è di moda il cinema asiatico per cui è tutta presa da quello "il sangue nel cinema koreano non è vero sangue, è un colore" e sputa su tutto il resto... quando la sento pontificare e strafalcionare, ripenso alle storia di Pazienza con la professoressa del Dams che parla di Apocalypse now...
Per farla breve, altrimente vi rompete, è andata al festival di Torino dove tra le altre cose proiettavano "L'Atalante". Io sconsideratamente per email gli auguro di non finire a vederlo per non fare la stessa fine di Fantozzi con la visione della corazzata... Battutaccia... Risposta: "L'Atalante è poesia pura"... Sicuramente tutto quello che ha visto dell'Atalante è qualche spezzone a Fuori orario e la frase "è poesia pura" è presa pari pari dalle dispense di qualche professorino sfigato del Dams... Ma perchè non vai affanculo tu e Jean Vigò e il Dams?

Mel crocefisso

Tutti parlano male del film di Gibson. Alla fine me lo sono voluto vedere. E' un po' raffazzonato, finale imbarazzante... ha tutti i difetti pensabili.
Però le critiche forsennate mi hanno ricordato una scenetta di Leo Longanesi e i suoi amici al Caffè (bei tempi quando si diceva Caffè e non Bar...) che parlavano male di un amico assente " è un imbecille..." un altro avventore intromettendosi: "avete ragione è proprio un imbecille". Gelo, silenzio e poi Longanesi "per noi è un imbecille, per lei è un genio".
Così quando sento i critici alla greppia del cinema italiano che non osano dire nulla su certi filmetti italiani, che gridano al miracolo per Muccino e poi ironizzano spocchiosamente sul povero Mel e sui suoi sette figli ripenso a Longanesi "il film è scarsino ma per voi, testine di cazzo, è un capolavoro".
Ha un unico merito il film. Mette un po' di verità storica nelle zucche vuote dei verdi e dei terzomondisti d'accatto di cui siamo infestati. Erano civiltà violentissime e votate a sicura autodistruzione. Non avevano fatto grossi danni ambientali solo perchè ancora non ne avevano i mezzi, mitizzarle è un po' come mitizzare la spiritualità dell'India... una grandissima incommensurabile cazzata...
Poi il film ha agitato Rutelli, solo per questo per me vale tutto il cinema di Kubrick.
Cari amici di "Soldato Blu" (beh, lì c'era la meravigliosa Candice che salvava tutto): perchè non andate affanculo?

Thursday, January 11, 2007

DALLA PARTE DI ERODE

La cosa che più scandalizza le mie colleghe (purtroppo specchio della media italiana) è che è stato ammazzato un "botto". In italiano "un bambino".
Che i due poveretti sfigati assassini crocefissi siano uno specchio preciso di un paese non alla frutta ma "allo sparecchio" non frega nulla a nessuno.
Che la merda che ha potuto produrre tutto questo è la merda in cui sguazziamo tutti noi allegramente, senza nessuna differenza tra Prodini e Berluschini.
Della catastrofe che è vedere i giornalisti annuire mentre un malavitoso si trasforma in maestro di vita per milioni di idioti italiani non frega niente a nessuno.
L'unica cosa che colpisce l'immaginario è che hanno ammazzato anche un "innocente".
Questo è un paese in cui negli ultimi vent'anni si è perso ogni senso della misura con i bambini. Un po' perchè se ne sfornano sempre meno, un po' per la media intellettiva dei genitori che è, esagerando per eccesso, pari a quella di un calabrone. Così abbiamo per le nostre case non dei simpatici frugoletti a cui dare un buffetto o insegnare a far volare un aquilone, abbiamo branchi di facoceri fuori controllo. Con le scrofe delle loro mamme che mentre questi spaccano tutto lo spaccabile fanno le prove davanti allo specchio per vedere come mostrare meglio il culo quando vanno a fare "shopping"...
Ci sono ormai degli alberghi all'estero che si rifiutano di accogliere bambini italiani.
A cinque anni sono degli stupratori, però rigorosamente in gruppo, come i babbuini.
Poi fanno i rapper, camminano per strada spintonandosi come dei baby spacciatori neri con tutta una gesticolazione da primati, emettendo suoni indefiniti, con l'apparato vocale e non.
Ma, tesorucci miei, i rapper americani sono degli sfigati tra gli sfigati, a voi per Natale hanno fatto 3000 euro di regali, ma ci vogliamo dare una regolata?
E, carissime giovani mammine che infestate le nostre strade con le carrozzine dal contenuto mutante, perchè non andate affanculo?

Tuesday, January 09, 2007

Le mie colleghe e Israele

In Israele c'è una confraternita di Rabbini (non sono riuscito con Google a ritrovare il nome) che si occupa del recupero dei frammenti di cadavere dilaniate dalle esplosioni degli attentati. E' un'opera pietosa per cui occorre un grande coraggio e una grande convinzione interiore.
Ieri in ufficio pensavo che lavorare le mie colleghe mannare è una cosa per la quale occorre molto più coraggio. Lottare contro il nulla assoluto è proprio impossibile. Penso che nel mio ufficio anche quei saggi Rabbi perderebbero la loro fede.

Carla Bruni e mia nonna

Ce l'hanno tutti con il modo di parlare di Monica Bellucci. Da brava umbra quando sembra che parla "difficile" non è vero, è solo che noi umbri abbiamo una guerra aperta con la lingua italiana e sempre qualche timore di strafalcionare...
Mia nonna una volta per dire conigli disse "cunilli" pensando che fosse la versione "italiana" di "cunie". Monica sembra che parli strano perchè mentalmente ogni volta mette a punto la versione italiana del discorso... per cui non se la tira, è ruspantina così... oltre a essere "bonissima"...
Ieri mi è capitato invece di ascoltare un'intervista alla radio di Carla Bruni... tutto un cinguettare... oddio quanto è intelligente, colta... che "e" strettine a culo di gallina, un'imitatrice carogna non avrebbe potuto disegnare un personaggio ridicolo con più perfidia...
tra l'altro la canterina è molto colta musicalmente, ultimamente in Francia non segue più molto la musica italiana ma conosce benissimo i cantautori per esempio gli piace molto FABRIZIO De Gregori...

Monday, January 01, 2007

disoccupati assassini

Il titolo del fatto di cronaca è ovunque "disoccupato uccide la madre disabile" sia ai telegiornali che purtroppo sui giornali come il Corriere o Repubblica.Del dramma dell'avere una madre disabile non frega niente a nessuno, ma la "colpa" di essere disoccupato viene sottolineata a dovere.
Auguro a tutti i giornalisti coinvolti in questa catena di S.Antonio della stupidità di far parte presto della categoria degli "infami" disoccupati.